lunedì 2 marzo 2009

Monday Photos

Gente,

qui sta per scoppiare la primavera!
I primi boccioli colorano i prati e l'aria è frizzante.
I giorni di neve e di vento gelido di una mesata fa (come direbbe Montalbano) sono soltanto un ricordo lontano.

Ieri è stata una giornata fantastica, baciata da un tiepido sole e trascorsa nella speldinda cornice dei Cotswolds. Il fine settimana tutto è stato molto ricco.

Lasciata Cambridge sabato mattina, ho fatto subito capolino alla cattedrale di Ely, famosa per la sua torre ottagonale, che mise alla prova l'ingegno dei progettisti e richiese un notevole quantitativo di legno di quercia per sostenere il centro croce tra transetto e navata.

Poi, è stata la volta di Peterborough, non molto lontana da Ely. Anche qui la principale attrazione è la cattedrale, che qualcuno ha descritto come la più bella in Europa per la sua facciata. Devo ammettere che non l'ho trovata particolarmente eccitante: per restare solo in Inghilterra, la facciata della cattedrale di Wells le fa un baffo. In ogni modo, davvero splendido l'originale soffitto della navata in legno, risalente al XII secolo.

Ho ripreso l'auto e ho puntato verso nord, destinazione Lincoln. Ci tenevo particolarmente a visitare la cittadina. Nel Medioevo è stata un centro nevralgico dell'Isola e la sua diocesi, vastissima, raggiungeva Oxford.

Ho visitato il castello, divenuto poi durante le epoche giorgiana e vittoriana prigione di massima sicurezza: disumane concezioni pseudo-psicologiche ispirarono una politica di completo isolamento dei prigionieri, rinchiusi in celle singole e prive di aperture. Addirittura agghiacciante la cappella del carcere, a forma di emiciclo diviso in postazioni singole, come loculi isolati, per evitare ogni contatto visivo tra i detenuti. I risultati di queste "illuminate" misure preventive - ispirate a una concezione che riteneva le tendenze criminali contagiose - furono un alto numero di suicidi e l'insorgere di un alttissimo numero di disturbi mentali. Il bilancio negativo, fortunatamente, convinse le autorità a sospendere i trattamenti.
Il castello resta un bellissimo esempio di fortificazione medievale, con alcune parti molto antiche.

La cattedrale è splendida sia nella sua architettura esterna - facciata con due alte torri, e alta torre centrale all'incrocio tra transetto e navata, bellissimi gli archi rampanti che sostengono i muri della sala capitolare che dà sul chiostro -, che nella sua disposizione interna. Celebri anche le sepolture, da Caterina di Aragona - prima moglie di Enrico VIII - a Maria Stuarda. Un terremoto danneggiò seriamente la struttura pochi decenni dopo la costruzione e il signore del posto finanziò sostanziosi lavori di restauro. Ne è traccia il fatto che dieci metri dopo l'ingresso gli archi si incontrano lungo una linea sfasata rispetto a quella originale, a causa degli smottamenti causati dal terremoto.

Domenica, dopo una nottata a Birmingham, ho visitato con Martina (che fa un Erasmus là) i Cotswolds. Ci siamo lasciati perdere intenzionalmente tra campi e paesini, facendoci salvare dal Tom Tom, e percorrendo itinerari panoramici indicati da una guida. La guida ai migliori pub inglesi regalatami dalla Piki ci ha permesse di mangiare in un magnifico pub del 1600, vincitore di 4 premi negli ultimi anni.

Nella sezione Foto-Picasa trovate un piccolo assaggio di Cambridge e Cotswolds, che suppliscono alla mancanza dei video domenicali!
Nei prossimi giorni metterò qualche foto anche di Ely, Peterboro' e Lincoln.

Un abbraccio,
Gigi

1 commento:

  1. Egregio direttore editoriale del blog,
    le scrivo per mostrare il mio disappunto sulla poco serietà dimostrata dalla sua redazione in merito alle scadenza editoriali da voi promesse.
    Il supplemento dedicato ai video domenicali sta diventando una ricorrenza saltuaria, senza neanche più nessuna nota di scuse in merito.
    Se questo comportamento poco riguardoso per i lettori, che da tempo seguono la vostra pubblicazione, dovesse continuare, mi sentirò libero di revocare il mio abbonamento.
    Conoscendo di fama la serietà e la dedizione che vi hanno contraddistinto in passato, spero possiate risolvere i vostri attuali problemi editoriali.
    Sinceri saluti

    un lettore affezionato

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